Smascherata Rapina al Casinò: Il Più Grande Tentativo di Rapina Nella Storia del Gioco d’Azzardo
In un casinò, la prima cosa che gira è senz’altro il denaro. Soltanto dopo, si può parlare di sfere di roulette, rulli delle slot machine e, in ultima analisi, della fortuna dei giocatori. Molti hanno tentato di attingere a piene mani da questo flusso di denaro. Alcuni, tuttavia, non si sono affidati alla sola fortuna ma hanno tentato di prendere d’assalto i casinò online Svizzera e rapinarli.
Le Rapine Che Hanno Fatto la Storia
Prendere di mira il casinò più grande del mondo può diventare il sogno di molti. Siano essi giocatori sfortunati o, più semplicemente, desiderosi di arricchirsi, presto o tardi l’idea di rapinare un casino online sicuri soldi veri diventa quasi un progetto. Questo è quello che è successo in alcuni casi, passati alla storia per la fortuna, o la sfortuna, dei rapinatori.
Biker Bandit e la Rapina al Bellagio
Si può iniziare dal 2010, anno in cui Biker Bandit tentò una rapina al casinò di Bellagio portando a casa la bellezza di 1.500.000 dollari. Una grande cifra, come si può immaginare: peccato che sia stata racimolata non in contanti, bensì in fiches. Queste, come è noto, non hanno valore al di fuori della casa da gioco. Per questa ragione, Anthony Carleo, il motociclista bandito, dovette subito tentare di rivendere le fiches. Tuttavia, proprio in questa fase, la polizia riuscì a risalire direttamente a lui, arrestandolo. Il biker bandit sta ancora scontando la sua pena in carcere.
Tradimenti al Bellagio
Le storie di rapine al casinò non sono materia esclusiva del cinema alla Ocean’s Eleven e simili. Infatti, proprio il casinò Bellagio si è rivelato il teatro di un’altra importante rapina, messa a punto dal trio composto da Oscar Sanchez, Luis Suarez e Jose Vigoa. Sull’inizio degli anni ‘90, i loro tentativi di assaltare il casinò Bellagio finalmente riuscirono. Il maltolto contava appena 160.000 dollari, ma erano più che sufficienti per una svolta nella vita dei 3 rapinatori. Tuttavia, sul più bello uno dei tre venne inquadrato da una telecamera di sicurezza. Risalire alla sua identità non fu un problema. Da lì al tradimento di Sanchez, il passo più breve. Sanchez ottenne uno sconto sulla pena mentre agli altri due toccò l’ergastolo.
Lo Stardust e Bill Brennan
Restando negli anni ‘90, ma cambiando location, è possibile far visita allo Stardust. In questo caso, Bill Brennan non ha avuto bisogno di assalti ad arma spianata per mettere a segno il suo colpo. Ex dipendente del casinò Stardust, Brennan riuscì a mettere le mani su oltre 500.000 dollari tra fiches e denaro contante. Il colpo, in questo caso, è riuscito egregiamente, ma di Bill Brennan non resta alcuna traccia. Potrebbe benissimo essere scomparso con il denaro, ma i più sospettosi immaginano che in realtà sia stato eliminato da un complice, probabilmente non intenzionato a dividere il denaro.
130 anni di galera per Reginal Johnson
Altro teatro di una rapina riuscita solo a metà è il Treasure Island, noto casinò caduto sotto le mire di Reginald Johnson negli anni 2000. I suoi tentativi di assaltare il casinò furono molteplici e, durante uno di questi, arrivò anche a ferire un addetto alla sicurezza. Non di meno, durante uno dei suoi ultimi assalti, riuscì anche a rubare appena 30.000 dollari. Una cifra modesta, che certamente Reginald cercò di incrementare, tornando sul luogo della rapina. Proprio questa sua abitudine, tuttavia, portò la polizia ad arrestarlo. La pena decisa per Johnson è pari a 130 anni di carcere.
Rapine al Casinò: Una Panoramica
La storia dei casinò è piena di tentativi di rapine. Alcune sono state condotte con discrezione, altre invece hanno avuto bisogno di un assalto a mano armata. In altri casi, i tentativi di boicottare il gioco, contando le carte al blackjack o cercando di prevedere con meccanismi sofisticati l’esito della roulette, sono stati protagonisti. Ovviamente, quando si parla di casinò online tutto questo perde di fascino, vista l’impossibilità di rapinare una piattaforma di gambling. Non di meno, per sbancare al casinò, non resta che puntare sull’unica arma che è mancata ai casi di cui si è letto: la fortuna.